Testimoni oculari hanno detto che tre nuove esplosioni hanno scosso la città Kiev, portando il numero totale di esplosioni nella capitale ucraina a dieci. Al momento da parte russa non è giunto nessun commento ufficiale sui fatti.
Questa mattina è stato individuato del fumo vicino a una centrale termica vicino alla stazione della metropolitana di Vydubichi. Secondo testimoni oculari, a partire dalle 8:20 si sono udite una decina di esplosioni.
Secondo rapporti precedenti, le esplosioni hanno colpito il distretto centrale di Pechora, la via Vladimirskaya, situata nel distretto di Shevchenkovsky, e il viale Vozdukhoflotsky. In quest’ultima località si trova la sede centrale dei servizi di sicurezza ucraini (SBU).
Kiev: otto morti in seguito alle esplosioni
Stando a quanto riporta il consigliere del ministro degli interni ucraino Rostyslav Smyrnov, i morti sarebbero otto, mentre i feriti ventiquattro. Oltre alle esplosioni in sè, in seguito all’attacco almeno sei auto hanno preso fuoco, mentre altre 12 sono state danneggiate.
Anche a Leopoli, Termopil, Zhytomyr e Khmelnitsky ci sono state diverse esplosioni. In particolare a Leopoli sarebbero state danneggiate pesantemente diverse infrastrutture energetiche. A Kharkov la metropolitana è al momento fuoriuso. In precedenza, il sindaco di Kharkov aveva denunciato interruzioni dell’erogazione di elettricità e acqua in diversi distretti della città.