Il Festival di Cannes tra cinema e rischio terrorismo

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Ieri si è aperto il Festival del Cinema di Cannes edizione 2016 con un film fuori concorso del geniale Woody Allen, arrivato sul tappeto rosso con le due attici coprotagoniste della pellicola da lui diretta e ovviamente come ogni anno la Croisette sarà illuminata a giorno dalla luce delle star.

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Questo Festival per Cannes e per tutta la Francia ha un valore particolare perché è il primo dopo gli attentati che hanno insanguinato Parigi nel novembre scorso e le misure di sicurezza non sono mai state così rigide e severe, con migliaia di agenti delle forze di sicurezza schierati e pronti per ogni eventualità.

La Francia è il Paese che fino ad oggi è stato il più bersagliato dagli attacchi dell’estremismo islamista e mai come adesso si teme il ripetersi di attacchi come quelli di Parigi che in poco tempo hanno mietuto moltissime vittime e scosso al cuore l’Europa intera. Il Ministro degli Interni francese Bernard Cazeneuve è andato di persona all’inizio della settimana a Cannes a verificare che tutto l’apparato di sicurezza e di intelligence fosse pronto e preparato per sventare possibili nuovi attentati e ha detto: “Il rischio zero non esiste e non esisterà mai. Anticipare, prevenire e facilitare il coordinamento fra i servizi, ecco la nostra missione”.

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Tra i tantissimi appassionati di cinema che ogni anno arrivano a Cannes da tutto il mondo per vedere in anteprima tanti film nuovi e ben 4500 giornalisti accreditati che racconteranno il Festival per la televisione, la radio o la carta stampata il pericolo di infiltrazioni terroristiche c’è ma non bisogna neanche creare inutile allarmismo.  Come dice Pierre Lescure , Presidente del Festival: ” Sarà fatto il massimo per trovare un equilibrio sulla sicurezza, senza che si scateni la psicosi, facendo di tutto affinché il Festival resti un posto di libertà, in cui il vero protagonista è il cinema”.

Attorno al Palazzo del Cinema, vicino alla celebre scalinata della Montee des marches, tutto sembra tranquillo, ma in tutta la città ci sono più di 200 vigili urbani con giubbetto antiproiettile e 400 agenti privati che perquisiscono borse e zainetti; anche i numerosissimi yacht vengono attentamente controllati.

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