Gaza: il portavoce dell’esercito israeliano spiega gli obiettivi dell’operazione in corso

Mentre continuano gli scontri cresce l'apprensione per gli ostaggi

Una notte di intensi bombardamenti e raid delle truppe IDF nella striscia di Gaza e tutte le comunicazioni con il territorio della Striscia di Gaza sono completamente saltate.

Quello che sta accadendo questa mattina è che le forze israeliane si stanno concentrando sull’area settentrionale della Striscia di Gaza, a Beit Hanoun, e da lì si sta muovendo più a sud.

Il blackout delle comunicazioni sta rendendo molto difficile scoprire esattamente cosa sta succedendo. L’ONU ha perso durante la notte le comunicazioni e questa mattina sono stati in grado di comunicare con la loro sede principale a sud tramite un telefono satellitare.

Il portavoce militare israeliano Daniel Hagari, parlando degli obiettivi militari di Israele, ha detto che l’IDF continuerà a sforzarsi per mantenere la sicurezza delle nostre forze, usando in maniera ampia l’aviazione e l’artiglieria.

IDF sta lavorando per raggiungere gli obiettivi che si è prefissato e che sono stati definiti. Lo scioglimento di Hamas, la sicurezza delle frontiere e uno sforzo nazionale per restituire i rapiti.

Sulla sorte degli ostaggi, Hagari ha detto che riportare a casa gli ostaggi è uno sforzo nazionale e che l’esercito lo ritiene una priorità. Secondo quanto riportato dal portavoce IDF le attività operative di intelligence, sono finalizzate alla realizzazione dell’obiettivo.

Israele afferma che le sue truppe e i suoi carri armati rimarranno a Gaza dopo aver lanciato una grande offensiva per combattere Hamas durante la notte.