Germania – Parigi: il viaggio delle armi dei terroristi

aK47Mord-Waffen kamen aus Deutschland! Con questa grande denuncia il quotidiano tedesco Bild svela al mondo la provenienza delle armi usate nella folle notte parigina del 13 novembre. Nei giorni scorsi un uomo di origini arabe è stato arrestato dalla polizia di Stoccarda, con l’accusa – come riferito dal portavoce del procuratore dello Stato del Baden-Wuerttemberg – di “commercio d’armi”. La situazione del detenuto, però, si è drasticamente aggravata nelle ultime ore quando le ricerche degli agenti avrebbero dimostrato una presunta relazione tra il trafficante d’armi e i criminali dell’attentato di Parigi. Come sostenuto questa mattina dal quotidiano teutonico, l’uomo residente in Germania avrebbe infatti chiuso online la trattativa con la banda di Salah Abdeslam, inviando ai militanti due AK-47 prodotti in Cina e due Zasatva M70 prodotti nei balcani. Le autorità tedesche credono fortemente a questa ipotesi, avallata da alcune email inviate dallo smartphone del vendiore che indicano un rapporto con alcuni “arabi di Parigi”. In Francia ne sono certi: le armi che hanno ucciso i 130 innocenti nella capitale transalpina provengono dalla Germania. In attesa di ulteriori conferme – o di clamorose smentite – dalle autorità tedesche, pensate che un inasprimento dei controlli alle frontiere e una meticolosa vigilanza nel web diminuirebbero questo temibile “import-export” d’armi letale per la convivenza pacifica in Europa?

La misura del dubbio dal 19 settembre al cinema

Dopo essere stato presentato al 77° Festival di Cannes, arriva nei cinema italiani dal 19 settembre con BiM Distribuzione, La misura del dubbio (tit. orig. Le fil), l'avvincente dramma processuale...