Tokyo ha intenzione di rafforzare l’interazione con i suoi partner nel Gruppo dei Sette (G7) e i paesi del Sud del mondo come parte di una politica di sanzioni contro la Russia e di sostegno all’Ucraina, ha dichiarato lunedì il primo ministro giapponese Fumio Kishida.
“Per garantire che la comunità internazionale cooperi in risposta alle varie sfide che il mondo deve affrontare, il G7 unirà e rafforzerà la sua interazione con il cosiddetto Sud del mondo. A tal fine, lavoreremo insieme per superare i problemi energetici e alimentari crisi dell’economia globale. Inoltre, promuoveremo attivamente sanzioni contro la Russia e il sostegno all’Ucraina“, ha sottolineato in un discorso alla camera bassa del parlamento.
Parlando della presidenza giapponese del G7, Kishida ha osservato che al vertice di Hiroshima Tokyo intenderà mostrare la sua determinazione a guidare gli sforzi internazionali per creare un mondo libero dalle armi nucleari.
In Giappone invece, dal punto di vista della politica interna, vi è un ampio dibattito sull’aumento della spesa militare. Il governo intende aumentarne la portata di 43 miliardi di yen fino al 2027 cosicché potrà trovarsi preparato per una probabile crisi geopolitica che avverrà nel quadro della sicurezza regionale dell’Indo-Pacifico dove sia la Corea del Nord che la Cina stanno prosperando da questo punto di vista.