Come gli attentati hanno cambiato il turismo

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Dopo la tragedia di Nizza e il fallito golpe in Turchia con le vacanze estive in pieno svolgimento viene da chiedersi se e come gli attentati hanno cambiato il mondo del turismo nelle località del Mediterraneo, da sempre considerate mete molto sicure.

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A Nizza, seconda città più visitata della Francia dopo la capitale Parigi, dopo l’attacco che ha causato più di 80 vittime la sera del 14 luglio, l’atmosfera gioiosa e festiva tipica dell’estate ha lasciato il posto alla paura e allo sgomento per un atto tanto orribile. Già il giorno dopo la carneficina sulla Promenade des Anglais molti albergatori, ristoratori e negozianti hanno lamentato un brusco calo di clientela e hanno detto di avere ricevuto numerose disdette nelle prenotazioni.

Alcuni turisti hanno deciso di accorciare la loro vacanza e sono tornati a casa il giorno dopo l’attentato, mentre quelli che sono rimasti portano dentro di loro il ricordo di quella serata di festa che all’improvviso si è trasformata in una tragedia e sono ancora molto scossi al solo pensiero di tutto quello che è successo.

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La Turchia, con i suoi 7200 chilometri di costa e le sue grandi metropoli piene di fascino come Ankara e Istanbul, sta risentendo molto del clima di tensione che si respira nel Paese; già prima del fallito golpe numerosi attentati avevano colpito i luoghi più affollati e amati dai turisti e dopo quello che è successo il 15 luglio molti saranno i turisti indotti a scegliere un’altra meta per motivi legati alla sicurezza.

Erdogan si è affrettato a dichiarare che la Turchia è un Paese sicuro e che non ci sono rischi per i visitatori, ma di certo il settore turistico risentirà dell’instabilità delle istituzioni turche e le immagini delle epurazioni volute dal governo non aiuteranno a rilanciare l’immagine della Turchia come meta turistica.

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I dati di questa estate si conosceranno solo in autunno, ma molto probabilmente si assisterà ad uno spostamento dei flussi turistici verso Paesi considerati molto belli e pieni di attrazioni per i visitatori e anche più sicuri come Spagna, Portogallo, Grecia e Italia.