Il decreto dovrebbe entrare in vigore il 10 ottobre. Come già noto, il green pass viene rilasciato a chi ha effettuato almeno la prima dose nei 15 giorni precedenti, a chi è guarito nei precedenti nove mesi, a chi si è sottoposto a tampone antigenico e molecolare e ha avuto esito negativo nelle 48 ore precedenti.
Agli italiani, insomma, è stato dato un mese di tempo per “mettersi in regola” . L’obiettivo del governo è quello di evitare nuove chiusure e chiudere una volta per tutte con la didattica a distanza. Ma dal governo c’è chi dice no, e si oppone alla linea dura che invece vorrebbe mettere in atto Mario Draghi.
Il greenpass, intanto, resta obbligatorio “nei luoghi dove i clienti già sono obbligati a mostrare il certificato anche titolari e dipendenti dovranno averlo”, così anticipa il Corriere della Sera. Giorgetti ha dichiarato: “Bisogna essere pragmatici, il green pass è una misura che serve”. Che anche la Lega abbia deciso di deporre le armi e schierarsi dalla parte dell’opposizione?