Sale il numero dei militari della guardia nazionale che presiederanno l’insediamento del nuovo presidente americano Joe Biden a Washington. Da 21mila a 25mila agenti pronti a proteggere l’evento di mercoledì prossimo, 20 gennaio 2021.
Rafforzamento deciso dal Pentagono
Il Pentagono ha deciso di schierare altri uomini armati dopo i recenti avvenimenti di Capitol Hill e le minacce di gruppi di estrema destra. Intanto Donald Trump ha fatto sapere che lascerà la Casa Bianca mercoledì poco prima della cerimonia e andrà alla residenza di Mar-a-Lago, a West Palm Beach, in Florida a bordo dell’Air-Force One per l’ultima volta.
La speaker della Camera americana Nancy Pelosi riguardo l’aggressione al Congresso ha dichiarato “Se si scopre che i membri del Congresso sono stati complici di questa insurrezione – se hanno aiutato e favorito il crimine -, potrebbero essere intraprese azioni oltre il Congresso, in termini di azione penale“. Ella si riferisce all’ipotesi che i repubblicani possano aver aiutato i manifestanti all’assalto al congresso del 6 gennaio.
Arresto di un uomo che incitava sui social alla violenza
La polizia americana ha arrestato in Florida un uomo che incitava sui social a partecipare a una manifestazione armata come risposta alle proteste proTrump annunciate domani alla Florida StateHouse. Il procuratore degli Stati Uniti ha detto “Gli estremisti inclini alla violenza da entrambe le parti devono essere fermati e saranno fermati“.
La piattaforma facebook chiude e bloccherà l’accesso a coloro che la useranno per organizzare eventi e raduni vicino Capitol Hill da oggi fino alla mattina del 20 gennaio quando ci sarà l’Inauguration Day. Il social ha spiegato che la misura è stata resa necessaria dopo le ultime violenze verificatesi a Washington.