L’aereo precipitato ieri in Indonesia con a bordo 62 persone, un Boeing 737-500, è stato ritrovato al largo di Giacarta, la capitale dell’Indonesia. Resti umani, detriti dell’aereo e oggetti dei passeggeri sono stati rinvenuti sul luogo.
Segnale captato in mare
Le cause dello schianto non sono del tutto chiare. È stato captato in mare un segnale proveniente dal velivolo dove i sommozzatori sono al lavoro per le operazioni di ricerca. L’aereo della compagnia locale chiamato Sriwijaya Air era diretto a Pontianak dalla capitale Giacarta nella parte indonesiana dell’isola del Borneo, quando all’improvviso a 4 minuti dal decollo, alle 14:40, si sono persi tutti i contatti con la torre di controllo.
Non vi sono informazioni riguardo le cause dell’incidente da parte delle autorità che hanno avviato le ricerche, anche se la possibilità di trovare ancora dei sopravvissuti sono nulle. È stato ascoltato anche il capitano della guardia costiera di Trisula che ha confermato che il velivolo è precipitato in mare.
Le ricerche
Il portavoce della polizia, Yusri Yunus, ha dichiarato “Questa mattina abbiamo rinvenuto oggetti appartenenti ai passeggeri e parti di cadaveri” e ha aggiunto “si sta procedendo con le identificazioni“. Hadi Tjahjanto comandante delle forze armate indonesiane, ha detto che una nave della marina militare ha captato un segnale dell’apparecchio e una squadra di sommozzatori ha iniziato a scendere in profondità nel mar di Giava trovando dei pezzi di frammenti dell’aereo tra cui anche dei numeri di identificazione. Il segnale potrebbe forse esser derivato dalla scatola nera dell’aereo precipitato.
La Sriwijaya Air, la terza compagnia più grande dell’Indonesia, ha mantenuto il silenzio in queste ore e non si è espressa sulla vicenda. Il Boeing viaggiava da 26 anni e malgrado l’età sembra che il sistema di sicurezza e di controllo a quanto dicono sia stato ben collaudato. Tra l’altro la rapida crescita dei voli low-cost unito all’addestramento frettoloso dei piloti e con una politica corrotta hanno portato le compagnie indonesiane ad essere bandite dai cieli europei e americani.