L’Iran ha aumentato il tasso di arricchimento dell’uranio come mai aveva fatto prima, ha detto sabato il capo dell’Organizzazione per l’energia atomica dell’Iran (AEOI), Mohammad Eslami.
“La capacità per l’arricchimento dell’uranio in Iran è attualmente il doppio della capacità totale dalla genesi dell’industria nucleare nel paese“, ha detto l’agenzia di stampa Tasnim citando le parole del capo dell’AEOI.
Eslami ha rilasciato questa dichiarazione prima della visita di una missione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) in Iran, prevista per domenica. Mercoledì, il capo dell’energia atomica iraniana, ha annunciato che gli esperti dell’Aiera avrebbero visitato presto Teheran. Lo stesso giorno, il canale televisivo Al Arabiya ha confermato ciò dicendo che un team di esperti dell’agenzia sarebbe arrivato a Teheran il 18 dicembre.
Il 10 novembre scorso invece, il direttore generale dell’AIEA Rafael Grossi, ha affermato che i colloqui con l’Iran si erano conclusi a Vienna senza risultati, con le parti che avrebbero mantenuto i contatti.
Reuters ha riferito successivamente, citando un rapporto dell’agenzia Onu, che Teheran aveva dato il consenso a una visita dell’agenzia per esaminare l’origine delle particelle di uranio trovate in tre siti. La richiesta di consentire agli ispettori dell’Aiea di visitare tali strutture è stata una delle condizioni fondamentali per il ripristino del Piano d’azione globale congiunto (Jcpoa) del 2015.