Israele ed Emirati Arabi Uniti hanno raggiunto un accordo storico per accrescere il proprio commercio bilaterale. Si tratta di una delle conseguenze degli accordi di Abramo firmati nel 2020 grazie alla supervisione di Donald Trump, all’epoca alla Casa Bianca. In breve, l’accordo consiste in un commercio bilaterale annuo dal valore di circa 10 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni; tuttavia, è possibile che venga prorogato.
Un risultato che sicuramente potrebbe aprire Israele e gli stati arabi ad un dialogo più proficuo e continuo, lontano dalle faide religiose. Soprattutto ora dopo che da un paio di mesi si sono riaccesi gli scontri nelle zone conteste tra Israele e Palestina e a seguito della morte della giornalista Shireen Abu Akleh.
Israele-Emirati Arabi Uniti: firmato accordo commerciale bilaterale
L’accordo è stato firmato a Dubai. È il risultato di mesi di negoziazioni e di confronti, con i ministri di entrambi i paesi volenterosi ad aprire un dialogo costante; nonostante gli Emirati siano uno dei paesi sostenitori della causa palestinese. Il valore dell’accordo complessivamente equivale a scambi commerciali di 10 miliardi di dollari. Israele arriva così a superare nettamente gli accordi commerciali pregressi con altri paesi arabi che non superavano il miliardo di dollari.