La notizia rilanciata da diversi media ucraini secondo la quale lo scorso lunedì un comandante della Flotta di Mar Nero, Viktor Solokov, sarebbe deceduto assieme ad altri ufficiali in seguito all’attacco delle forze armate ucraine non ha trovato riscontro in Russia con diversi media che, anzi, al contrario, hanno confermato che Sokolov sarebbe ancora vivo non essendo stato all’interno del quartier generale della Flotta del Mar Nero nel momento in cui veniva bombardato.
Lo stesso portavoce del Cremlino Dmitry Peskov dopo le accuse di Kiev ha dichiarato alla Tass “di non avere informazioni sull’uccisione dell’ammiraglio russo“.
Nella giornata di oggi diversi media russi, con in testa Ria Novosti, hanno pubblicato un video della riunione del Consiglio del Ministero della Difesa tenutosi a Mosca e guidato dal ministro Sergej Shoigu. Nella conferenza i più alti comandanti militari russi hanno discusso della situazione bellica in Ucraina e più in generale dello stato di salute delle forze armate. Nel video in questione si vede in basso a sinistra, accanto alla bandiera russa, proprio il volto di Sokolov che non era presente a Mosca, ma probabilmente era collegato in diretta video dal suo ufficio di Sebastopoli.
Secondo il Comando delle forze operative speciali ucraine, oltre all’ammiraglio sarebbero stati uccisi altri 34 ufficiali della marina presenti nel luogo al momento dell’impatto. Altri 105 invece sarebbero stati feriti. Mosca ha invece dichiarato che l’attacco non avrebbe provocato vittime, ma soltanto diversi danni alle infrastrutture della Flotta del Mar Nero.