Belgrado e Pristina dovrebbero risolvere le loro divergenze da soli, ha detto venerdì il primo ministro della repubblica del Kosovo Albin Kurti in un’intervista a El Pais.
“Sì, penso che sia possibile“, ha detto Kurti quando gli è stato chiesto se la controversia con la Serbia possa essere risolta prima dell’ipotetica adesione del Kosovo all’Unione europea. “Nel 2018, la Commissione europea ha affermato per la seconda volta che il Kosovo aveva soddisfatto tutti i criteri per l’adesione”, ha aggiunto. “Nonostante ciò, abbiamo ancora un regime di visti, ma questo ha a che fare con alcuni [stati] membri scettici“, ha detto al giornale spagnolo.
Kurti ha anche affermato che le autorità spagnole “dovrebbero e riconosceranno” l’indipendenza del Kosovo. “Penso che proprio riconoscendo il Kosovo, la Spagna dimostrerebbe che la Catalogna e i Paesi Baschi hanno idee completamente diverse dalle nostre”, ha detto.
La provincia autonoma serba del Kosovo ha dichiarato unilateralmente l’indipendenza nel febbraio 2008. Negli ultimi anni, con il sostegno dell’Occidente, la provincia separatista ha cercato attivamente di unirsi a varie organizzazioni internazionali, tra cui l’UNESCO e l’Interpol. Più di 60 paesi, tra cui Russia, India e Cina, così come la Spagna e altri quattro Stati membri dell’UE, si oppongono al riconoscimento del Kosovo.
