Lascia il figlio all’aeroporto, straziante richiesta di aiuto

La triste storia di una giovane mamma.

Da oltre venti giorni le autorità della città statunitense di Tucson, in Arizona, stanno cercando disperatamente la madre di un bambino che è stato lasciato da solo nel bagno delle donne dell’aeroporto cittadino. Il bimbo quando è stato trovato stava abbastanza bene per quanto riguarda le condizioni di salute, era solo molto affamato e molto spaventato.

Il piccolo era adagiato sul fasciatoio, pulito ed avvolto in alcuni asciugamani. Accanto al neonato c’era un biglietto scritto a mano, una straziante richiesta di aiuto; ” Aiutatemi, per favore. Mia madre non aveva idea di essere incinta. È incapace e inadatta a prendersi cura di me. Per favore, portatemi dalle autorità in modo che possano trovarmi una buona casa. Voglio solo ciò che è meglio per lui, e il meglio non sono io. Per favore. Mi dispiace”, questo era scritto sul bigliettino. Molto probabilmente la madre ha partorito nello stesso bagno, sono stati trovati anche alcuni indumenti sporchi di sangue e fluidi corporei, e poi spaventata e incapace di prendersi cura del piccolo, lo ha lasciato lì dopo avere scritto lo straziante biglietto.

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In Arizona i genitori che non possono o non vogliono prendersi cura dei figli appena nati possono lasciarli in luoghi determinati, considerati di “rifugio sicuro”, come le stazioni dei pompieri, gli ospedali, le agenzie di adozione autorizzate, le agenzie private di assistenza e le chiese. In questi luoghi stabiliti medici, infermieri e personale qualificato prendono i bimbi sotto la loro tutela e si occupano di trovare loro una casa adeguata ed una famiglia amorevole per l’adozione. La giovanissima mamma dell’aeroporto di Tucson, forse una ragazza di circa venti anni, non ha rispettato la legge perché il bagno di un aeroporto non è di certo un luogo in cui lasciare un neonato; in questo caso la ragazza rischia una severa condanna per abbandono di minore e per avere messo in serio pericolo la sicurezza e l’incolumità del figlio.  

Dai filmati delle telecamere di sorveglianza sembra emergere la figura di una giovane donna che potrebbe essere la mamma del piccolo; si tratta di una ragazza riresa mentre cammina per lo scalo aeroportuale con un vistoso fagotto tra le mani.