L’Australia ha quasi vinto la sua battaglia nella lotta contro il virus ed è oramai vicinissima all’eliminazione della trasmissione comunitaria del Coronavirus.
Ha infatti tempestivamente neutralizzato la seconda ondata, proprio mentre le infezioni aumentano di nuovo in Europa e negli Stati Uniti.
A riportarlo è il Washington Post. Su 26 milioni di abitanti, nessun nuovo caso è stato segnalato. Sono soltanto diciotto i pazienti in ospedale con COVID-19.
Come ha fatto l’Australia a sconfiggere la seconda ondata del Covid-19?
Vi è una serie di ragioni, elencata dagli esperti, dietro a tale clamorosa vittoria. Innanzitutto, il paese ha sigillato rapidamente ed ermeticamente i suoi confini, nonché limitato i viaggi interni. Dopo di che, ha rapidamente reclutato personale e forze dell’ordine per monitorare e isolare i focolai.
Non indifferente, poi, è stata l’abilità dei vari leader nazionali nell’opera di persuasione fatta sui cittadini. I leader infatti hanno magistralmente utilizzato il loro ascendente sulla popolazione per convincerli che, trattandosi di una situazione estemamente seria, avrebbero dovuto fare lo sforzo di rinunciare obbligatoriamente e loro malgrado alle loro libertà civili.
I cittadini si sono dunque comportati in maniera ligia e impeccabile sin da subito, agendo in maniera compatta ed unitaria. Un lavoro di squadra, insomma, che ha determinato la sconfitta (o quasi) del virus all’interno della nazione.