In Italia le esigenze delle strutture scolastiche sono imponenti. Molti edifici non sono solo antiquati e deteriorati, ma non offrono il giusto efficientamento energetico come previsto dalle direttive europee in merito. Le scuole pubbliche italiane necessitano di importanti interventi al fine di ottimizzare il risparmio energetico e monetario degli enti. Quali sono gli interventi più utili? Come è possibile accantonare un budget per le emergenze meteorologiche come il grande freddo che attanaglia il Paese in questi giorni e che ha costretto gli studenti a rinunciare alle lezioni?
L’efficientamento energetico è una necessità per le scuole pubbliche, così come per gli altri edifici a gestione pubblica, in primo luogo per ottimizzare i costi che hanno un peso non indifferente sui pubblici bilanci. Non è solo una questione economica, ma anche di impatto ambientale che non è un elemento da trascurare.
A stabilire un efficientamento energetico per i pubblici edifici è anche una direttiva dell’Unione Europea: la 2012/27. Secondo la presente direttiva gli enti pubblici sono tenuti all’elaborazione di un piano di efficientamento degli edifici, programmandone le prestazioni energetiche. Il risparmio energetico che si potrebbe conseguire con opere mirate all’efficientamento degli edifici arriva al 20%, una percentuale considerevole sia dal punto di vista economico che ambientale.
Il risparmio energetico che si può conseguire limitando i consumi e scegliendo prodotti ad alta prestazione può essere anche importante per immobili grandi come gli edifici scolastici. Per massimizzare il risparmio energetico si possono prevedere interventi riguardanti gli infissi e i serramenti, l’installazione di pannelli solari o fotovoltaici e il rinnovo degli impianti di riscaldamento.
L’illuminazione a Led è uno dei punti focali per portare gli edifici scolatici ad una buona efficacia energetica. Sostituendo le lampadine e le lampade di vecchia generazione nelle aule e negli spazi comuni delle scuole comporterebbe un miglioramento delle prestazioni degli studenti, ma anche un risparmio considerevole in termini di consumi.
I costi energetici del Led sono minimi e consentirebbero dunque di accantonare un buon budget da destinare al riscaldamento soprattutto nei momenti di emergenza freddo e neve che stanno attraversando il Paese anche in questi giorni.
Casa delle Lampadine
L’articolo è stato redatto dal team di Casa delle Lampadine, azienda torinese, specializzata in consulenza e vendita di prodotti di illuminazione. Da oltre quarant’anni Casa delle Lampadine si prende cura dei propri clienti, sia privati che pubblici, per offrir loro la migliore tecnologia per illuminare gli spazi sempre con attenzione al risparmio energetico e al rispetto dell’ambiente.