L’FSB avvia indagine contro battaglione operativo in Crimea

L'uomo secondo le prime ricostruzioni è di nazionalità ucraina

Il servizio di sicurezza federale russo (FSB), operativo in Crimea, più in particaolre nella città di Sebastopoli, ha avviato un procedimento penale contro un cittadino ucraino. Quest’ultimo è stato accusato di aver creato una formazione armata “Battaglione islamico Crimea“. Tale gruppo avrebbe pianificato una serie di attacchi mirati contro le forze di Mosca presenti nella penisola dal 2014.

Il cittadino di nazionalità ucraina è accusato dell’organizzazione di una formazione armata illegale, nonché della partecipazione a un conflitto armato e ad azioni militari. È stato accertato che il cittadino, 57 anni, che ha lasciato la penisola di Crimea nel marzo 2014, ha creato una formazione armata illegale in Ucraina. Il Battaglione avrebbe avuto come obiettivo quello di violare l’integrità territoriale della Federazione Russa. L’uomo ha inoltre fornito ai partecipanti munizioni di vario tipo oltre che una preparazione militare”. Si legge nel rapporto reso pubblico dall servizio federale russo FSB.

- Advertisement -

L’FSB precisa che “dallo scorso giugno 2014 ad oggi l’uomo che guida il battaglione ha preso parte direttamente ad azioni di combattimento contro le forze armate. L’articolo 208 del codice penale russo prevede la punizione sotto forma di reclusione da 10 a 20 anni“, ha aggiunto il dipartimento.