Approvvigionamento dell’acqua potabile, un altro grande problema a Lizzano; la denuncia dell’associazione del loco AttivaLizzano
La nota stampa dell’Associazione di volontariato per la tutela della salute e dell’ambiente AttivaLizzano Onlus
L’Associazione di Volontariato AttivaLizzano torna nuovamente a sollevare il problema relativo all’approvvigionamento dell’acqua potabile da parte della popolazione di Lizzano.
Come più volte denunciato, nel 30% delle case lizzanesi manca l’acqua potabile e chi ha bisogno di approvvigionarsi deve far fronte a molteplici disagi per trovare la fonte disponibile e funzionante.
Nella scorsa estate la suddetta associazione ha sporto denuncia per quanto di seguito riportato, ovvero: per una fontana pubblica situata nella piazza centrale del paese, la quale, poiché guasta, lasciava scorrere ininterrottamente acqua; a seguito di quanto evidenziato, questa è stata chiusa e mai più ripristinata.                                                                                 Â
Il caso interessò anche il canale televisivo Telenorba, il quale intervistò il Presidente del Consiglio del Comune di Lizzano, Chiara Caniglia e il Presidente di AttivaLizzano, Angelo Del Vecchio. In tale occasione la  Dott.ssa Caniglia dichiarò che l’impianto idrico in piazza avrebbe ripreso a funzionare dopo gli opportuni interventi tecnici. Ma, con grande rammarico, purtroppo ciò non è avvenuto.                                                                                                                                    Â
Ed è di questi giorni – si legge nella nota – la chiusura di un’altra fontana pubblica, perché non si riusciva a fermare una perdita. Quindi, come si evince, a Lizzano l’Amministrazione Comunale fa prima a chiudere che ripristinare, nonostante si continui a pagare l’AQP per le tante fontane pubbliche “chiuse“.
La questione fontanelle interessò, qualche anno fa, anche Radio Rai 1 nella trasmissione radiofonica BAOBAB. In quell’occasione furono intervistati Angelo Del Vecchio prima e il Sindaco Dario Macripò successivamente.
Il primo cittadino lizzanese, senza alcun ritegno dichiarò che a Lizzano non vi sono abitazioni senza rete idrica e se pure ce ne dovesse essere qualcuna, questa sarebbe abusiva. Quanto dichiarato dal suddetto non corrisponde al vero, in quanto è palese il fatto che vi siano abitazioni con regolare concessione edilizia, non raggiunte né da impianto di acqua potabile, né dall’impianto fognario; e questa situazione è riscontrabile diffusamente in tutto il territorio comunale e non soltanto nella zona della Marina di Lizzano, dove la situazione (è ancor più indecente).
E’, sicuramente, indubbio il disagio che parte della popolazione, nel 2018, è costretta a vivere. E’ come tornare indietro di circa 60 anni fa, ma, almeno in quegli anni le fonti di approvvigionamento dell’acqua potabile erano in numero maggiore e, tra l’altro, erano tutte funzionanti.
Il Presidente di AttivaLizzano                                                                                                                                                                                                                                              Angelo DEL VECCHIO
