Il cordoglio unanime dei lizzanesi
Si è svolto oggi pomeriggio, mercoledì 6 settembre, la funzione religiosa in memoria della 39enne deceduta nei campi di Ginosa lo scorso 31 agosto.
La donna che, stando all’autopsia eseguita nell’obitorio del cimitero di Ginosa dal medico legale Marcello Chironi, avrebbe perso la vita per un problema cardiaco, era originaria di Lizzano e si era, poi, trasferita a Bernalda.
La tragedia che ha colpito lei e, conseguentemente, la sua famiglia, ha fatto riflettere (e non poco) l’intera cittadinanza che, tra il cordoglio e la volontà di fare luce su quanto accaduto, commenta elargendo preziosi consigli.
Tralasciando, momentaneamente, le condizioni di salute della povera defunta, emerge un dato lampante che fa pensare molto. Il fatto che vi siano tali vicissitudini, dovrebbe comportare una maggiore attenzione alla salute e, quindi, a maggiori controlli.
Il corteo funebre
Il rintocco della campana sembra quasi cadenzare il corteo funebre e le lacrime di dolore che, lentamente, scendono sui volti dei cari. Occhi gonfi e cuore contrito, il ricordo è amaro e la sua giovane età fa riflettere su quanto sia fugace e strana la vita e avverso il fato.
Si odono le parole di preghiera per augurarle l’Eterno Riposo, ma il silenzio dei cuori spezzati, risuona come l’eco d’una voce che urla la sua disperazione.