Smaltimento rifiuti con il “bluff”
“Truffa sui rifiuti“, questo è quanto si è scoperto a seguito di un decreto di perquisizione eseguito nelle scorse ore dai carabinieri.
I destinatari sono i fratelli Giuseppe (consigliere provinciale e comunale di Alternativa popolare) e Gianfranco Cavallo, ambedue di Francavilla Fontana e indagati in qualità di legale rappresentante e impiegato della società Fer.Metal.Sud, che si occupa di stoccaggio di rifiuti.
Il sequestro e il raggiro
Sottoposta a sequestro la “pesa” che, i due, avrebbero utilizzato per far figurare quantità maggiori di plastica e metallo conferiti, inducendo in errore il personale della Igeco, la ditta che conferiva i rifiuti, per conto dei Comuni, nell’impianto di Francavilla il “multimateriale”.
I danni e la finalità
- Incassare un ingiusto profitto: 200 euro per ogni tonnellata in più certificata (circa 23mila euro in 15 giorni).
- Danni alle casse comunali di Sava, Manduria e Lizzano, servite dalla Igeco accorta si dell’anomalia e che ha formulato denuncia.
Inoltre, i fratelli Cavallo rispondono anche di truffa per quanto concerne lo smaltimento di carta e cartone. Nello specifico, avrebbero fatto figurare quantità minori di materiale, al fine di rivenderlo a un costo approssimativo di 800 euro per conferimenti effettuati in 19 giorni.