Lizzano – “Riqualificazione della Marina”, parola di Macripò

La massima assise lizzanese replica alle critiche esplicando e mettendo in risalto il suo piano per la Marina: un totale restauro tutto da scoprire!

La massima assise lizzanese replica alle critiche esplicando e mettendo in risalto il suo piano per la Marina: un totale restauro tutto da scoprire!

A seguito delle critiche che hanno interessato la costa orientale ionica e, in particolar modo, la zona di appartenenza al Comune di Lizzano; il primo cittadino del loco ha, così, deciso di rilasciare un’intervista nella quale replica ed enuncia la sua idea e, dunque, l’intervento di riqualificazione di quanto dianzi menzionato.

 

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Ecco cosa ha dichiarato Dario Macripò:

La strada in questione, a partire da quest’anno, è diventata di nostra competenza anche se l’iter di acquisizione non si è ancora completato. Ecco perché non siamo ancora legittimati ad intervenire. In ogni caso posso garantire che, dalla prossima estate, inizieremo a realizzare interventi su quel tratto di strada – assicura il primo cittadino facendo riferimento alla zona denominata “Palmintiello” – A chi si lamenta della scarsa sicurezza sulle strade della Marina, ricordo che c’è un limite di 50 km/h che tutti sono chiamati a rispettare.

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In questo caso, i dati che ci arrivano dalla Polizia locale non sono confortanti: dall’inizio dell’estate sono state elevate 600 contravvenzioni ad auto in divieto di sosta nei pressi delle spiagge.

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L’unico autovelox fisso installato sulla litoranea lizzanese, attivo dal 10 maggio, ha effettuato quasi 4.000 multe per superamento dei limiti di velocità. Certo, a Palmintiello non ci sono nè marciapiedi, nè muretti ma è anche vero che una staccionata in legno era stata realizzata dalla Provincia ma è stata totalmente divelta dai vandali.

 

Vent’anni fa, Lizzano ha avuto la possibilità di realizzare una “camminata a mare”. L’Amministrazione dell’epoca, però, non ritenne di cogliere questa occasione.

 

Torricella, e quindi Torre Ovo, invece, non si lasciarono sfuggire l’occasione. Inoltre – prosegue Macripòla riqualificazione della Marina passerà dal Pirt, il piano di recupero approvato dal Comune lo scorso 26 luglio. Servirà a rendere “sanabili” alcune abitazioni che non lo erano. Le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, utili ad incrementare il turismo, saranno anche finanziate attraverso il condono delle abitazioni.

 

In località Palmintiello, ma in generale in tutta la Marina, realizzeremo nuovi guard rail in legno. Per i marciapiedi, invece, ci vorrà un po’ più di tempo.

 

Intanto, è in corso la gara per l’ammodernamento della rete dell’illuminazione pubblica esistente. L’intervento prevede la sostituzione di pali e corpi illuminanti che saranno tutti a led ma anche l’ampliamento della rete di proprietà comunale. Acqua e fogna, invece, si potranno portare in zona solo con un progetto corposo che non può essere esente dalla cessione delle strada dei privati al Comune.

 

La Marina di Lizzano rispetto alle altre marine – conclude il sindaco – sconta un ritardo di trent’anni. Un ritardo che possiamo colmare ma a differenza del passato abbiamo tanti vincoli che ci rendono difficile recuperare il “gap” con chi ha saputo sfruttare le occasioni che si sono presentate nel corso degli anni”.

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