L’Ungheria lo scorso mercoledì ha votato contro un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia durante una riunione degli ambasciatori dell’Unione Europea. Lo riporta in anteprima il quotidiano britannico Financial Times citando alcuni diplomatici.
“Stanno cercando di applicare le loro politiche dove possono. Le politiche ugheresi sono ora piuttosto prevedibili”, ha detto al giornale un alto funzionario dell’UE.
Budapest in precedenza si era anche opposta alla proposta di raddoppiare i fondi dell’UE per la fornitura di armi all‘Ucraina e ad altri paesi, afferma l’articolo.
Alcuni diplomatici hanno espresso preoccupazione per il fatto che l’Ungheria utilizzi il suo diritto di imporre il veto contro qualsiasi decisione dell’UE che richieda l’unanimità. Un alto diplomatico dell’Unione Europea ha detto al FT che ci si potrebbero aspettare “mosse radicali da qui in avanti“. Budapest potrebbe anche porre il veto all’espansione dell’area Schengen senza controlli di frontiera alla Croazia, e forse alla Romania e alla Bulgaria, ha scritto il giornale.
Il 7 dicembre, la Commissione europea ha presentato un altro pacchetto di sanzioni contro la Russia, con quasi 200 persone fisiche e giuridiche, tre banche, quattro canali televisivi e società del settore della difesa che dovrebbero essere inserite nella lista nera del pacchetto sanzionatorio.