“Il marciapiedi della scivolata”,così è stato soprannominato un salvagente presso via Circumvallazione esterna Casoria, ormai totalmente ricoperto da liquido scivoloso e muffa a causa delle continue perdite d’acqua piovana provenienti “dall’alto“.
In effetti con le piogge, i liquami che hanno continuato a scorrere ininterrottamente per giorni dal ponte sovrastante, hanno creato una barriera scivolosa, quasi da rendere impraticabile il transito a tutti i pedoni. Ricordiamo che la zona è abitata e frequentata da molti bambini, anziani e alcuni disabili. Qualche adulto, come ci raccontano i residenti, sarebbe già scivolato sul marciapiedi ”, ricavandone per fortuna piccoli tagli e contusioni. Nulla di grave, anche se poteva andare peggio, molto peggio.
I continui e, come ultimamente succede, quasi ininterrotti deflussi di pioggia delle ultime settimane poi, hanno allargato il “piccolo stagno verdastro”, rendendo quello che avrebbe dovuto essere un “salvagenti” un territorio totalmente inaccessibile.
Occorrerebbe una ripulita, una messa in sicurezza per i passanti, ma soprattutto per i residenti: insomma tutto quello che potrebbe rivelarsi un valido rimedio contro il ripetersi del problema. Ma a Napoli, soprattutto nella provincia, finché non avviene il fatto “eclatante”( morto, ferito grave eccetera…) come affermano gli abitanti, “campa cavallo…”