Margrethe Vestager, prima donna candidata alla guida della Commissione Europea

Una donna che si batte per i propri diritti

La commissaria dell’Unione Europea alla concorrenza, la danese Margrethe Vestager, è la prima donna candidata alla guida della Commissione Europea. Questo è un buon inizio per una donna, perché mai prima d’ora la Commissione Europea ha avuto una candidata donna e potrebbe essere la prima donna alla guida di una istituzione dell’Unione Europea di grande importanza.

Margrethe Vestager vuole imporsi per fare capire a tutti che una donna può arrivare dove vuole, che tutti i posti di potere sono aperti sia agli uomini che alle donne, con grandissimo impegno una donna può dimostrare che può gestire il potere e la famiglia.

- Advertisement -

Una donna alla Commissione Europea

“Credo che abbiamo aspettato anche troppo per avere una donna alla guida della Commissione e una parità di genere”, ha detto Margrethe Vestager. Una donna decisa e sicura di sé, così vuole presentarsi la Vestager, come donna che non ha paura di rapportarsi con gli uomini e di parlare come pari nelle situazioni più delicate.

Raggiungere la vera e totale parità di genere sarebbe il sogno della Vestager, per dimostrare che le donne possono tutto se solo lo vogliono e se viene data loro la possibilità. Le donne devono imporsi e conquistare il loro posto nel mondo.

- Advertisement -

Il soffitto di cristallo si è rotto?

Il soffitto di cristallo, che mette le donne sempre in basso e impedisce loro di fare carriera, forse si è rotto. Forse anche una donna potrà essere a capo della Commissione Europea, nella stanza di comando dove si prendono decisioni.

Se ino adesso vedevamo solo uomini nelle posizioni di comando, ecco che una donna cerca di prendersi il suo posto. Indipendentemente da quello che si pensa, le idee della Vestager possono piacere o meno, per tutte le donne può essere di grande ispirazione una donna che si batte per i propri diritti e non ha paura di farlo.