Menoona Safdar è finalmente libera da una triste storia di violenza, sottomissione e in matrimonio combinato con un uomo molto più anziano di lei e violento, che tutti i giorni la sottoponeva ad un lunga serie di aggressioni e barbarie. Menoona Safdar è stata portata in Pakistan con l’inganno, con una falsa promessa, poi invece ecco che tutto è diventato un incubo da cui sembrava si potesse non finire mai.
Tutto sembrava ormai perso per la giovane Menoona perchè la ragazza era nel Paese a maggioranza islamico senza i documenti, senza la possibilità di tornare a casa, perchè erano stati il padre e il fratello a decidere che la vita della giovane fino al punto di volerla sposata e senza alcun diritto. Non c’era niente che poteva salvarla. Ma la giovane ha continuato a lottare e alla fine è riuscita a scrivere una lettera alla sua scola superiore in Italia la quale ha avvisato le autorità competenti. La lettera era terribile e leggendola si vede una giovane davvero disperata che non sapeva più come fare uscire da quell’incubo e chiedeva di aiutarla. “Vi prego aiutatemi, il mio futuro è in Italia, mi hanno preso tutti i documenti e mi hanno lasciata qui, mio padre mi ha impedito di terminare la quarta superiore, so che una delle professoresse chiedeva che fine avessi fatto, poi mi hanno portata via”, diceva la ragazza impaurita.
La Farnesina si è messa al lavoro per cercare e liberare la ragazza, cercando tutto il Paese per trovarla. Liberata Menoona è stata portata a casa dove potrà riprendere gli studi, ora spiegano dalla Farnesina “il positivo esito che ha posto fine a una grave violazione dei diritti fondamentali della giovane donna è stato reso possibile a seguito dall’efficace azione della nostra ambasciata a Islamabad in stretto raccordo con la Farnesina”. Per Menoona comincia una vita e sarà certo più sicura.