La notizia del momento è il sorpasso di Michelin ai danni di Bridgestone nella classifica mondiale dei costruttori di pneumatici, ma l’azienda francese non siede sugli allori e continua a lavorare allo sviluppo di nuove soluzioni per la mobilità.
Il nome delle sue gomme compare spesso tra i primi posti nei test comparativi delle riviste automotive in tutti i segmenti, nonché tra i bestseller anche online su Euroimport Pneumatici in ogni tipologia, dalle invernali alle estive alle all season: ora Michelin è ufficialmente il primo produttore al mondo di pneumatici per fatturato, con tanto lavoro ancora in corso per mantenere questo vertice a lungo inseguito.
Sorpasso in classifica
Fino allo scorso anno, la graduatoria mondiale dei produttori di pneumatici per fatturato stilata da Pneusnews vedeva il dominio incontrastato di Bridgestone, capace di mantenere la prima posizione per ben 13 anni consecutivi: nel 2020, però, complici l’impatto devastante del Covid (che ha di fatto scompaginato la top20 dei produttori, dove quasi tutti i marchi hanno perso quote di fatturato rispetto all’anno precedente) e una serie di acquisizioni mirate, a Michelin è riuscito il sospirato e atteso sorpasso.
Di certo, però, la compagnia francese non siede sugli allori appena conquistati e, anzi, è già al lavoro per rafforzare ulteriormente la propria posizione, lanciandosi nello sviluppo di nuovi modelli di pneumatici caratterizzati da grande innovatività.
Debutto nel segmento delle gomme per auto elettriche sportive
È il caso delle gomme Michelin Pilot Sport EV, il primo modello sviluppato specificamente per rispondere alle esigenze delle auto sportive elettriche e creato grazie all’esperienza del brand di Bibendum nelle sei stagioni da fornitore per il mondiale di Formula E.
A caratterizzare questo pneumatico è in particolare la tecnologia ElectricGrip Compound, che prevede l’uso di una mescola più dura al centro del battistrada, introdotta per offrire un’elevata aderenza necessaria a gestire gli alti livelli di coppia tipici delle auto elettriche sportive, riducendo al tempo stesso il consumo di energia per le distanze più lunghe e assicurando quindi un elevato chilometraggio. In tal senso va anche lo studio per la riduzione della resistenza al rotolamento, che garantisce fino a 60 km di autonomia in più e permette agli automobilisti di sfruttare a pieno il potenziale del loro veicolo.
Dal punto di vista delle performance tecniche, la gomma Michelin Pilot Sport EV vanta ottima aderenza su asfalto sia asciutto che bagnato, a prescindere dal livello di usura, grazie al peso maggiore e alle caratteristiche di distribuzione dei pesi delle vetture sportive elettriche. Inoltre, assicura una riduzione del 20% della rumorosità di rotolamento percepita, contribuendo a rendere la guida di un’auto elettrica un’esperienza piacevole anche dal punto di vista sensoriale: questo risultato è stato ottenuto grazie alla tecnologia Acoustic, che prevede un inserto in schiuma di poliuretano appositamente studiato per ridurre il rumore percepito all’interno dell’abitacolo.
Una rinnovata attenzione green
Questo modello è stato sviluppato anche con una speciale attenzione green ed è infatti definito eco-responsabile: Michelin ha lavorato per neutralizzare le emissioni di CO2 associate alla produzione e al trasporto degli pneumatici fino al momento del loro acquisto, investendo in progetti volti a compensare e assorbire le emissioni residue di CO2 associate alla produzione di pneumatici, sino al giorno in cui risulterà possibile eliminarle completamente.
Sempre in tema di eco-sostenibilità, l’azienda francese ha annunciato che entro i prossimi due anni tutte le gomme per auto e camion prodotte dalla Casa avranno l’RFID, ovvero il trasmettitore in radiofrequenza che consente di tracciare ogni pneumatico dalla produzione fino alla fine del suo ciclo di vita utile, contribuendo al corretto recupero degli pneumatici fuori uso.