Stavano progettando un grande attacco terroristico con granate, pistole automatiche e cinture esplosive nei paesi bassi. Per fortuna la polizia olandese li ha tratti in arresto appena in tempo. Si tratta di uomini con un’età compresa tra i 21 e i 34 ann, in tutto sette arresti.
Nel mirino le città di Arhem e Weert
I terroristi erano pronti ad entrare in azione nelle città di Arnhem e di Weert. Secondo quanto emerso, volevano colpire durante un importante evento (forse un festival musicale), armati dei terribili fucili russi Ak-47, i noti Kalashnikov di derivazione sovietica, tanto vecchi quanto praticamente indistruttibili.
Il capo della banda era già stato condannato
Il capo era un 34enne iracheno, che è stato arrestato assieme agli altri componenti. Il 34enne era già noto alle forze dell’ordine e all’antiterrorismo in quanto fu già condannato nel 2017 per avere tentato un viaggio verso l’Iraq o la Siria allo scopo di unirsi all’Isis. Contatti che hanno permesso però alla plizia di tenere sotto controllo il potenziale commando, fino all’operazione che ha permesso di intercettarli, arrestarli e sventare quello che secondo le autorità sarebbe stato un “grande attentato terroristico in Olanda“.