Patriot e sistemi IRIS-T in Ucraina. Kiev richiama il proprio ambasciatore a Minsk

Kiev denuncia la recente visita del capo della Repubblica di Donetsk Pushilin a Kiev: richiamato l'ambasciatore

L’esercito ucraino ha ricevuto il primo lotto dei sistemi aerea americani Patriot che erano stati promessi principalmente dalla Germania. Con tali sistemi, noti per il loro impiego in altri scenari bellici, l’Ucraina ha in dotazione armi per “difendere gli splendidi cieili ucraini“, ha twittato il ministro della difesa Oleksii Reznikov al termine delle operazione di invio dei Patriot. Oltre a tali sistemi – come riporta Der Spiegel -, Berlino ha fornito a Kiev anche i sistemi IRIS-T e 16 missili.

Yuri Inhat, portavoce del Comando aereo delle forze ucraine, ha detto che grazie all’impiego dei Patriot l’Ucraina sarà in grado di respingere gli attacchi dell’aviazione russa e di contrattaccare fino a una distanza massima di 150 km. Inhat ha poi puntualizzato che alcune consegne dei Patriot riguardano sistemi di ultima generazione che sono potenzialmente in grado di fronteggiare i 9K720 Iskander russi.

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Intanto, Kiev richiama il proprio ambasciatore di stanza a Minsk ini risposta al breve incontro che ci è stato tra il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko e il capo della Repubblica Popolare di Donetsk Denis Pushilin. Secondo la visione di Kiev, la visita di Pushilin in Bielorussia è un atto ostile che conferma il proprio supporto alla Federazione Russa.