La Cina ha chiesto alla NATO di smettere di cercare di destabilizzare l’Asia sulla scia della crisi in Europa. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian commentando il rapporto stilato da Bloomberg, secondo cui la Cina sarebbe definita una “sfida sistemica” da parte dell’alleanza militare atlantica.
Cina-NATO, Zhao: “Basta mentalità da Guerra fredda“
“Quello che la NATO dovrebbe fare è abbandonare la mentalità da Guerra Fredda che la contraddistingue e la pratica di creare il nemico. Dopo i disordini in Europa (con la guerra in Ucraina), i paesi della NATO dovrebbero abbandonare i loro tentativi di destabilizzare l’Asia e il mondo“, ha detto Zhao in conferenza stampa di martedì.
“Come prodotto della Guerra Fredda e della più grande alleanza militare del mondo, la NATO ha a lungo professato opinioni ormai superate sulle questioni di sicurezza. E‘ diventata uno strumento per imporre l‘egemonia dei paesi che la compongono“. Ha sottolineato il portavoce del ministero degli esteri.
“La Cina persegue una politica estera indipendente e pacifica. Non interferisce negli affari interni di altri Stati. Né esporta la sua ideologia né usa una giurisdizione extraterritoriale, ricatti economici o sanzioni unilaterali. Come può la Cina essere una sfida sistematica?” ha concluso Zhao.












