CronacaPrati: le prostitute furono uccise con 50 coltellate

Prati: le prostitute furono uccise con 50 coltellate

I risultati dell’autopsia sui corpi delle donne confermano che sono state uccise con decine di fendenti alla schiena, al collo e al volto.

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Finalmente i corpi delle cinesi Li Yan Rong e Guo Xiuli e quello della colombiana Martha Castano Torres potranno essere restituiti alle famiglie affinché diano loro degna sepoltura.

Sono finiti gli esami autoptici, che hanno stabilito come il loro assassino abbia inferto 50 coltellate sul corpo delle donne, accanendosi sulla schiena, il torace e anche la testa.

A incastrare il killer è stato fondamentalmente il suo cellulare, oltre alle camere di videosorveglianza della zona. Sono state ascoltate anche le dichiarazioni di alcuni testi, tra cui la sua amica cubana Jessica, e sua sorella.

D.P. aveva filmato i due primi omicidi in un video della durata di circa 5 minuti. Il contenuto è scioccante: le immagini ritraggono l’uomo mentre intrattiene rapporti sessuali con le prostitute; inoltre, si avvertono le urla delle donne mentre vengono ammazzate.

Prima e dopo gli omicidi, lo sballo. L’omicida avrebbe consumato droghe e alcol in un locale riconducibile al clan dei Casamonica.

Il presunto assassino si trova ora in carcere accusato di omicidio volontario. La Procura deve valutare se attribuirne anche la premeditazione, dato che l’uomo era entrato nella palazzina di Via Riboty 28 coperto con sciarpa, mascherina e cappuccio per non farsi riconoscere.