Il Purè di Fave è un piatto ricco di sapore, dal gusto genuino e da notevoli effetti benefici. Accompagnato da un semplice contorno può essere considerato una portata unica: riempie, ma allo stesso tempo fornisce tutti gli elementi necessari per consumare un piatto completo. Il Purè di fave ha origini pugliesi e ricorda quei piatti poveri d’altri tempi.
Per prepararlo occorrono pochi ingredienti, tutti facili da reperire ma che devono essere sempre di qualità preferibilmente a km 0. E’ una crema di legumi dal sapore ricco che può essere considerata anche un potage da gustare con dei semplici crostini di pane. Tuttavia in molti lo ritengono un valido sostituto del pure di patate. Qui vi proponiamo la ricetta di Benedetta alla quale abbiamo aggiunto 2 patate.

Ingredienti purè di fave
- 400 g fave secche decorticate
- 3 foglie alloro
- olio extravergine di oliva q.b.
- acqua q.b.
- sale fino q.b.
- pepe nero q.b.
- 2 patate piccole
Procedimento
Mettere a mollo le fave la sera prima. Il giorno seguente dopo averle scolate vanno messe a cuocere in una pentola capiente, coprendole a filo con l’acqua e aggiungendo le foglie d’alloro e due patate piccole tagliate a dadini.
Coprire la pentola, e lasciare cuocere per circa due ore girando ogni tanto. Se si asciuga l’acqua aggiungerla. Quando sono cotte mescoliamo con un cucchiaio di legno: le fave si sfalderanno. Aggiungiamo sale e pepe. Il nostro purè di fave è pronto. Si serve con dei crostini di pane e un filo di olio evo.
Per la versione con fave fresche utilizzate 500 g di fave sgusciate e senza baccello. Bollitele per 10 minuti, poi preparare un soffritto di cipolla e aggiungete le fave scolate. Sale, pepe e cuocete con acqua q.b finchè si sfalderanno. Ora non resta che frullarle nel mixer aggiungendo 2 cucchiai di grana padano.