Referendum, Duma approva annessione territori

Dallo scorso 30 settembre i cittadini dei territori sono considerati a tutti gli effetti russi

La Duma di Stato ha approvato all’unanimità i progetti di legge costituzionale sull’accettazione delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk (DPR, LPR), nonché delle regioni di Kherson e Zaporozhye, in Russia in prima lettura e nella loro interezza nella giornata di lunedì. Si tratta di una manovra legislativa storica per il governo di Mosca.

Secondo le leggi, i residenti dei nuovi enti costituenti sono riconosciuti come cittadini russi a partire dal 30 settembre, giorno in cui le regioni hanno aderito alla Russia, ma hanno un mese per rifiutare la cittadinanza. I documenti specificano che i residenti delle nuove regioni possono acquisire la cittadinanza russa presentando domande e prestando giuramento come cittadini.

- Advertisement -

Domenica il presidente russo Vladimir Putin ha presentato alla Duma un progetto di legge costituzionale federale sull’accettazione delle nuove entità territoriali. La Corte costituzionale di Mosca ha successivamente approvato i documenti.

Putin e i capi delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk, nonché delle regioni di Kherson e Zaporozhye, hanno firmato i trattati sulla loro adesione alla Federazione Russa durante una cerimonia al Cremlino lo scorso 30 settembre. Trattati subito non riconosciuti dai paesi occidentali (e dal blocco NATO), Stati Uniti che hanno giudicato i referendum come fraudolenti, o comunque falsificati dal Cremlino.