Rigopiano, una vacanza che si è trasformata in un incubo. Morte e distruzione hanno preso il sopravvento e purtroppo non c’è stato niente da fare per tanta gente che voleva solo trascorrere qualche giorno di spensierato di vacanza ed è stata travolta da un inferno di macerie.
Si è parlato della tragedia di Rigopiano, ma adesso è stata approvata una nuova legge che stanzia adeguati risarcimenti per tutti coloro che hanno perso i loro cari o sono rimasti feriti in maniera grave o gravissima. Certo un risarcimento non cancellerà mai al dolore che i sopravvissuti si portano dentro il cuore, ma almeno permetterà di avere un minimo di cui vivere.
Cosa dice la legge
E’ stato presentato in Senato un emendamento al Decreto Semplificazioni grazie al quale vengono stanziati dieci milioni di euro per l’anno prossimo in favore dei familiari delle vittime e dei sopravvissuti e anche per chi, a causa del disastro, ha riportato lesioni gravi e gravissime.
“Abbiamo fatto ciò che gli altri non hanno fatto in due anni”, ha detto il ministro dell’interno Matteo Salvini, “perché per la prima volta viene dato un aiuto concreto a chi si trova in difficoltà dopo la tragedia di Rigopiano”.
Un aiuto per chi non ce la fa
I soldi stanziati dalla legge servono a restituire umanità e dignità a chi le aveva perse, a chi con quella tragedia non sapeva più che cosa fare se non disperarsi e lasciarsi andare al dolore.
Il governo di Movimento 5 stelle e Lega per la prima volta si sta occupando di queste persone che non hanno più niente se non il loro dolore, è una questione di rispetto per tutti, per i sopravvissuti ed anche per chi purtroppo non ce l’ha fatta. Il risarcimento permette di ricominciare a vivere, è un balsamo che almeno in parte può lenire il dolore.