Il celebre campione olimpico, Roman Kostomarov, è attualmente in condizioni critiche e lotta per la sua vita da quasi due mesi. Il pattinatore è stato colpito da sepsi, un’infiammazione generalizzata del corpo causata da un’infezione, e la situazione sembra essere molto preoccupante.
Le condizioni di salute di Roman Kostomarov
Secondo quanto riportato dal canale Mash Telegram, i tessuti delle braccia e delle gambe di Kostomarov continuano a morire, e il pattinatore non ha ancora ripreso completamente conoscenza nonostante la costante sorveglianza medica, riesce ad aprire la bocca e sbattere le palpebre con difficoltà.
Kostomarov è in terapia intensiva e viene monitorato attentamente dai medici che, non sono ancora riusciti a fermare l’infezione. Gli esperti ritengono che la situazione richieda l’asportazione di ulteriori tessuti per sconfiggere l’avvelenamento del sangue, ad oggi il pattinatore risponde solo a semplici comandi e non ha ancora ripreso completamente conoscenza.
Il medico delle malattie infettive, Sergei Andreev, ha precedentemente sottolineato che la lunga permanenza di Kostomarov in ospedale non è passata senza lasciare traccia. La sua condizione continua a essere critica e, nonostante gli sforzi dei medici, la situazione sembra essere molto delicata. L’intera comunità sportiva è in apprensione per la salute del campione olimpico, sperando in una pronta guarigione.
Chi è Roman Kostomarov
Roman Kostomarov è un pattinatore artistico su ghiaccio che ha gareggiato nel pattinaggio di coppia. È nato il 8 maggio 1977 a Kiev, in Ucraina (all’epoca parte dell’Unione Sovietica).
Kostomarov ha iniziato a pattinare all’età di cinque anni e ha iniziato a competere a livello internazionale nel 1995. Nel corso della sua carriera ha rappresentato sia la Russia che l’Ucraina. Il suo partner di pattinaggio più famoso è stata Tatiana Navka, con la quale ha vinto la medaglia d’oro alle Olimpiadi invernali del 2006 a Torino, ed il titolo mondiale e quello europeo nello stesso anno. Kostomarov si è ritirato dal pattinaggio competitivo nel 2006 dopo le Olimpiadi invernali di Torino e ha iniziato a lavorare come allenatore di pattinaggio.
