Rouen: migliaia per l’estremo saluto a Padre Jacques Hamel, sgozzato dall’Isis mentre celebrava la Messa

PadreJacques

Oltre 2.000 partecipanti

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I funerali, officiati dall’arcivescovo di Rouen, Dominique Lebrun, sono avvenuti nel primo pomeriggio di ieri, martedì 2 agosto, nella cattedrale gotica cittadina, una delle più importanti di Francia. Hanno voluto partecipare oltre duemila persone, compresi l’arcivescovo di Marsiglia e presidente della conferenza episcopale francese, Georges Pontier, l’ex arcivescovo di Rouen, Jean-Charles Décubes, ed una delegazione di politici con a capo il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve. Sul sagrato è stato installato pure un maxi-schermo per le persone che non hanno potuto entrare nell’edificio.

La sicurezza

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Le misure di sicurezza erano ingenti – anche considerati i precedenti attentati avvenuti di recente in Francia -: poco dopo mezzogiorno, sono giunti sul posto venti camionette della polizia, che hanno bloccato ogni accesso alla chiesa dalle strade circostanti e sono stati controllati borse e zaini di quanti volevano entrare.

I rappresentanti musulmani ed ebrei 

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C’erano anche rappresentanti delle comunità islamica – che Domenica hanno aderito all’iniziativa della preghiera comunitaria in chiesa proprio in seguito all’omicidio del sacerdote – e rappresentanti della comunità ebraica. La comunità islamica ha inoltre lanciato una colletta per i familiari di Padre Jacques.

Lettura del Discorso della Montagna da parte della famiglia del religioso ucciso

L’arcivescovo Dominique Lebrun ha elogiato il coraggio di questi ultimi, poichè, sebbene il loro anziano parente sia stato sgozzato in quanto prete cattolico, hanno deciso di leggere durante le esequie il famoso Discorso della Montagna riportato nel Vangelo, in cui Gesù esorta ad amare i nemici e a pregare per i persecutori.
A cerimonia conclusa, i parenti più stretti del prete sgozzato martedì 26 luglio mentre celebrava la Messa nella chiesa di Santo Stefano a Saint-Étienne-du-Rouvray, nei pressi di Rouen (Alta Normandia), si sono riuniti per dargli sepoltura in maniera privata