E’ di almeno 41 morti, tra cui due bambini, e decine di feriti il bilancio dell’incidente accaduto ad un aereo della compagnia russa Aeroflot che è atterrato completamente circondato delle fiamme.
L’aereo aveva cercato di atterrare in emergenza ma una prima volta non ci era riuscito, poi finalmente era atterrato ma ormai le fiamme erano alte e avevano cominciato a diffondersi, decine di passeggeri sono rimasti uccisi e altri sono stati gravemente ustionati. L’aereo ha continuato a bruciare per molte lunghe ore sulla pista e gli stessi Vigili del Fuoco per un lungo periodo non potevano avvicinarsi troppo a causa del calore veramente insopportabile.
Cosa è successo veramente
Sempre secondo quanto riferiscono le agenzie di stampa russe, un passeggero ha notato il fuoco mentre l’aereo era in volo diretto a Murmansk e ha informato l’equipaggio. Il pilota ha quindi fatto ritorno all’aeroporto a nord della capitale.
Una volta che il passeggero ha informato l’equipaggio sono state subito prese le contromisure del caso ma questo non è bastato ad evitare la tragedia: era troppo veloce il fuoco per riuscire a salvarsi, troppo intenso il calore per sopportarlo e troppo lontani gli scivoli di emergenza per riuscire ad uscire. Tra coloro che si sono salvati ci sono feriti in condizioni gravissime e ustioni su larga parte del corpo.
Le cause
La causa della tragedia non è nota. Alcune fonti sostengono che ci sia stato un guasto al circuito elettrico, mentre altre affermano che l’aereo sia stato colpito da un fulmine. Ancora non è chiaro come abbia potuto svilupparsi un incendio tanto devastante e fuori controllo, adesso si aspettano i risultati delle indagini, che però si preannunciano lunghe e difficili.
Secondo la Bbc, i dati del sito Flightradar24, che dà la posizione degli aerei in tempo reale, sembrano confermare che l’atterraggio d’emergenza sia avvenuto circa 30 minuti dopo il decollo. Kristian Kostov, un ex partecipante bulgaro all’Eurovision che si trovava a Sheremetyevo, ha postato la sua testimonianza dell’incidente sui social media, spiegando che le persone nello scalo «tremavano» dalla paura dopo aver visto il velivolo inghiottito dalle fiamme sulla pista. In tutto l’aeroporto è sceso il silenzio quando ci si è accorti della tragedia che si stava consumando, l’atmosfera era surreale e non si riusciva quasi a credere a quello che stava succedendo.