Roberto Saviano scrive un post sul suo profilo facebook per la morte del carabiniere Mario. Lo scrittore punta il dito per l’ennesima volta contro gli oppositori dell’accoglienza. Si usa questa tragedia per fare propaganda politica contro i migranti “la morte di un carabiniere in servizio non può essere usata come orrido strumento politico contro i migranti”
Il post integrale di Saviano su facebook
“Il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega ha subito 8 coltellate ieri notte a Roma.
L’operazione in cui era impegnato sembrava semplice: due balordi, dopo aver rubato la borsa a una ragazza, avevano provato a fare un cavallo di ritorno: paga e riavrai borsa, documenti e chiavi. 100 euro il prezzo. All’incontro però, dopo la denuncia, si erano presentati i Carabinieri.
8 coltellate significa che i Carabinieri non sono arrivati sul luogo con le pistole spianate, non sono piombati con violenza, ma con la prudenza del diritto; sono intervenuti per misurare le intenzioni di chi avevano di fronte e speravano magari di poter risolvere tutto senza colpo ferire. Questo è stato l’ultimo onore di Mario Cerciello Rega che si è comportato da Carabiniere contro questi banditi, e ha pagato con la vita.
Non esistono mai servizi semplici quando si è in strada. Vivo tra i Carabinieri da 13 anni, ho imparato a conoscere lo stress degli appostamenti notturni, i pattugliamenti, la fatica. E ho sentito ieri stesso i commenti disperati dei colleghi: “Cazzo, si era appena sposato!”.
E ora la morte di Mario Cerciello Rega è già territorio saccheggiato dalla peggiore propaganda. La morte di un Carabiniere in servizio non può essere usata come orrido strumento politico contro i migranti. Delinquenti politici che, per allontanare da sé i sospetti sui crimini commessi, non esitano a usare i più deboli tra voi, e i più esasperati (ognuno ha una ragione per esserlo), per alimentare sentimenti razzisti che non hanno ragione di esistere.
Quando la camorra uccide, non è pensabile incolpare tutti i campani…
Mi rendo conto che non è semplice, ma sta a noi comprendere la reale situazione criminale del nostro Paese e difendere il sacrificio di un uomo, di un Carabiniere caduto mentre agiva rispettando il giuramento prestato alle leggi democratiche del suo Paese.
Il vicebrigadiere Mario Cerciello Rega ha subito 8 coltellate ieri notte a Roma.L’operazione in cui era impegnato…
Pubblicato da Roberto Saviano su Venerdì 26 luglio 2019
Rita Dalla Chiesa interviene contro Saviano
Per il commento rilasciato da Saviano é intervenuta Rita Dalla Chiesa che scrive “Senza parole. E lui senza vergogna. Gli uomini della sua scorta dovrebbero ribellarsi, dopo quello che ha detto, e lasciarlo solo. E adesso attaccatemi pure. Non me ne importa niente”.
Questo il duro sfogo di Rita contro il post di Saviano. La terribile morte di un carabiniere in servizio, in primis un uomo che ha perso la vita con 8 coltellate di cui una dritta al cuore.
Dalla Chiesa é indignata verso Saviano, che utilizza questa tragedia per portare avanti il suo disegno sull’immigrazione. E non si capacita, come su un evento così tragico, possa usarlo come “pretesto contro gli immigrati”