Sciopero dei trasporti fissato per il 21 gennaio

Lunedì nero

I  trasporti sono in difficoltà, tra mezzi troppo vecchi che si allagano quando piove o prendono fuoco all’improvviso, stipendi troppo miseri e aggressioni di personale viaggiante.

I sindacati dei trasporti di Cgil, Cisl e Uil e quelli di Faisa Cisal e Ugl-Fna per questo hanno proclamato uno sciopero per i lavoratori del trasporto pubblico locali e dei pullman a noleggio per lunedì 21 gennaio. Si preannuncia uno sciopero che porterà molti disagi per i viaggiatori, il lunedì è anche il primo giorno della settimana in cui si torna a lavorare e studiare e ciò comporterà problemi per tutti gli studenti e i lavoratori.

Lo sciopero

Lo stop per i bus e le metro sarà di quattro ore con modalità decise a livello locale e rispetto delle fasce di garanzia. In questo caso ci saranno variazioni da città a città, quindi consigliamo caldamente di informarsi molto bene per non incappare nello sciopero.

Per i pullman a noleggio lo stop è previsto tra le 10.000 e le 14.00, ma sarà deciso in piena autonomia dalle società che offrono il servizio. Anche in questo caso è meglio essere bene informati per sapere quali saranno gli orari di sciopero.

Maggiori informazioni saranno date agli utenti nei prossimi giorni.

La base del malcontento

Gli autisti sciopereranno perché si sentono soli e male equipaggiati. Molto spesso i mezzi sono sporchi e vecchi, senza neanche quel minimo di comfort che sarebbe auspicabile, senza contare che molto spesso ci sono bus allagati quando piove o in fiamme all’improvviso.

Ma quello che veramente fa infuriare gli autisti sono le nuove norme europee che regolano i turni di guida ed i turni di riposo, considerate penalizzanti ed umilianti per una categoria che già ha visto il suo potere d’acquisto totalmente prosciugato dalle tasse. Molti sono gli autisti che considerano queste norme ridicole e sono favorevoli allo sciopero.