Scontri a Washington tra manifestanti

Diverse altre città sabato sono state teatro di manifestazioni di sostenitori di Trump. I supporters non sono disposti ad accettare la vittoria di Biden e la definiscono "a steal", un furto

Violenti scontri nella notte a Washington tra sostenitori e oppositori di Donald Trump.

Le manifestazioni, che erano inizialmente partite come manifestazioni pacifiche, si sono invece trasformate ben presto in violenti scontri. Un manifestante è persino stato accoltellato, 20 arresti. Gli agenti di polizia hanno trovato e sequestrato alcune armi, e due di loro sono rimasti feriti negli scontri.

Il presidente ha postato anche immagini di un suo supporter aggredito da militanti black lives matter, ed ha chiesto l’arresto dei responsabili.

Diverse altre città sabato sono state teatro di manifestazioni di sostenitori di Trump. I supporters non sono disposti ad accettare la vittoria di Biden e la definiscono “a steal”, un furto.

Gli slogan più gridati sono “Stop the Steal” (“fermate il furto”) e “Count Every Vote” (“contate ogni voto”).

Trump si è concesso un bagno di folla, prima di lasciare la Casa Bianca per andare a giocare a golf. La gente gridava “four more years“, lo slogan che è stato il mantra di tutta la campagna elettorale.

Francesca Angelica Ereddia
Francesca Angelica Ereddia
Classe 1990, Laureata in Giurisprudenza, siciliana, una passione per la scrittura, la musica e l'arte. Per aspera ad astra, dicevano. Io, nel frattempo, continuo a guardare le stelle.