Simone Borgese, rinvio a giudizio per lo stupro di un tassista a Roma

Borgese

Simone Borgese, 30 anni, è detenuto a Regina Coeli a Roma con l’accusa di aver picchiato, violentato e rapinato, l’8 maggio scorso, una tassista 43enne dalla quale si era fatto portare in zona Ponte Galeria, a Roma.

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L’avvocato del giovane aveva chiesto il rito abbreviato (che consentirebbe al suo assistito di ottenere la pena scontata di un terzo) e la concessione di una perizia psichiatrica a causa di presunti disturbi della personalità del suo assistito.

Borgese aveva confessato lo stupro a bordo del taxi guidato dalla donna e aveva motivato il suo gesto con un “raptus”. L’arresto è avvenuto pochi giorni dopo il fatto, perché era stato riconosciuto nelle foto segnaletiche da alcuni altri tassisti.