“Sono le nostre ultime ore, aiuto”: appello del comandante di Mariupol

Sergiy Volynam chiede aiuto ai leader mondiali e a tutte le comunità internazionali

Un videomessaggio che spezza il cuore: “Facciamo appello a tutti i leader mondiali e li preghiamo di aiutarci“, queste sono le forti parole con cui si conclude in discorso del comandante della Marina di Mariupol, in un video su Facebook.

Potrebbero essere i nostri ultimi giorni, le nostre ultime ore” , Sergiy Volyna, comandante delle 36esima brigata della marina nazionale Ucraina, lancia un appello mondiale, dopo l’assedio russo avvenuto durante la mattinata di ieri, nell’acciaieria di Azvostal, a Mariupol.

Il maggiore Volyna, con questo video, invita le comunità mondiali a farli evacuare: “Chiediamo loro di attuare la procedura di estrazione e portarci nel territorio di un Paese terzo“, una soluzione suggerita a causa del gran numero di soldati russi, e sopratutto per la vasta area che attualmente occupano.

Il comandante ha annunciato la presenza di ancora molti civili nel plesso siderurgico, travolti da una guerra indesiderata, vittime di un sistema incontrollabile.

Nel post di Sergiy Volyva, sono stati taggati anche il presidente americano Joe Biden, il premier britannico Boris Johnson, il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan ed, infine, anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Intanto, l’ultimatum dei russi scadrà tra poche ore.