Si parla sempre più spesso dell’uso degli insetti nell’alimentazione. Grilli, larve, ma anche cavallette sono considerati il cibo del futuro, alternativa ideale per sopperire a tante mancanze alimentari del mondo. E se le civiltà della maggior parte dei paesi europei non sembrano essere pronte a questo imminente cambiamento, la commercializzazione è già andata oltre.
Da quando le direttive europee hanno legittimato l’uso degli insetti nel realizzare alcuni alimenti l’eco mediatico si è scatenato e così anche la paura di molti di mangiare farine o lavorati vari di grilli o larve inconsapevolmente. Nei prossimi giorni sarà in commercio anche in Italia il primo pacco di pasta a base d’insetti: saranno degli spaghetti. Il Corriere della sera ha riferito che l’Italian Cricket Farm, azienda che per prima ha chiesto l’autorizzazione a commercializzare questo cibo innovativo, metterà presto in vendita nei supermercati pasta a base di farina di grilli, prodotto al sapor di nocciola ma realizzato con gli insetti.
Apparentemente somiglierà ad una pasta integrale e il suo costo è decisamente più elevato di quella tradizionale, ma questo per il momento non sembra essere un limite all’affermazione del nuovo cibo che nonostante alcune critiche suscita curiosità da più versi. Ivan Albano, amministratore delegato dell’Italian Cricket Farm si è detto entusiasta del lavoro della sua azienda: “ Il nostro brand sarà ben riconoscibile. Perché la nostra pasta costa quattro volte quella che troviamo nei supermercati. E la farina circa 30 euro al chilo.”
Ivan Albano: “Mangiamo insetti ogni giorno senza saperlo”
L’amministratore Albano ha voluto ribadire che il loro prodotto è d’alta qualità e nel rispetto di tutti i dettami previsti. Inoltre non teme chi si indigna che invece dovrebbe riconsiderare il fatto che ormai d’anni mangiamo insetti senza saperlo tutti i giorni:
“Ogni sera facciamo aperitivo con gli insetti ma non lo sappiamo. Il colorante rosso dello spritz è fatto con derivati della cocciniglia. Nessuno lo sa, nessuno si sconvolge.” Nonostante tutto abituarsi agli spaghetti alla farina di grillo non sarà facile per molti.
