Spagna, paura per il piccolo caduto in un pozzo

Quando il gioco si trasforma in terrore

Tutta la Spagna è con il fiato sospeso, tutti pregano per il piccolo che è caduto in un pozzo molto profondo ed ora sta tentando con tutte le sue forze di ritornare in superficie, tra mille difficoltà.

Yulen, è questo il nome del bambino di soli  2 anni e mezzo, è caduto in un pozzo di prospezione largo 25 centimetri e profondo 110 metri mentre giocava nella proprietà di un familiare nella Sierra di Totalan vicino Malaga. Una situazione davvero complicata e pericolosa che si sta piano piano trasformando in un vero incubo per i famigliari del piccolo.

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Tutti sono vicini a Yulen, ma nessuno sa come tirarlo fuori.

La caduta

Yulen giocava con un altro bambino in un campo, quando è precipitato nel pozzo di prospezione dell’acqua, profondo 110 metri e senza recinzioni. A dare l’allarme, fra grida disperate, uno dei familiari che lo ha visto cadere.

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Il pozzo era senza recinzioni e questo indubbiamente lo ha reso pericoloso; non c’erano neanche cartelli di pericolo. Il bambino è caduto a 110 metri ed è molto difficile ritrovarlo; per ora è stata individuata solo qualche caramella che apparteneva al bambino ma di lui ancora nessuna traccia; senza contare che l’acqua è fredda e molto buia.

Tre tecniche per salvare il bambino

“Saranno impiegate tre tecniche differenti”, secondo quanto ha annunciato il portavoce della guardia civile, Bernardo Moltó, in una  dichiarazioni ai media.

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Con tutte le cautele del caso, si estrarrà con una potente pompa aspiratrice il materiale franato a 78 metri di profondità, che impedisce al robot sonda di raggiungere il fondo del pozzo, a 110 metri. “In secondo luogo si scaverà un pozzo parallelo” a quello nel quale è precipitato il bambino, per tentare di raggiungerlo. Allo stesso tempo, la cavità di 25 centimetri di diametro “sarà intubata”, per impedire che ci siano altri cedimenti del terreno che potrebbero investire in pieno Yulen.

Intanto i genitori stanno vivendo nel terrore e sperano di potere riabbracciare il loro piccolo al più presto.