Con l’introduzione del nuovo decreto cambiano le regole anche per gli spostamenti in treno e i comportamenti da tenere all’interno delle stazioni ferroviarie. Con il nuovo provvedimento presentato al Parlamento dal ministro della Salute Roberto Speranza vengono prorogate le misure anti-Covid almeno fino al 31 luglio salvo imprevisti.
Viaggi in treno: cosa è cambiato dal 14 luglio
Tra le ultime novità nel trasporto ferroviario troviamo un potenziamento dei servizi telematici offerti dalle compagnie di viaggio al fine di evitare assembramenti e fila nelle biglietterie. Inoltre nelle stazioni continueranno ad esserci percorsi differenti sia per le entrate che per le uscite in modo che i passeggeri non entrino in contatto e mantengano la giusta distanza.
Nelle stazioni saranno messi a disposizione dei dispenser per disinfettare le mani e il personale dovrà misurare la temperatura corporea dei passeggeri e vietare di salire a bordo qualora la temperatura fosse sopra i 37,5 gradi.
Le regole a bordo del treno
Per quanto riguarda le regole all’interno del treno, i passeggeri dovranno continuare a indossare la mascherina coprendo bene naso e bocca. Sui sedili dovrà essere garantito il giusto distanziamento con appositi segnali sui sedili. Inoltre i passeggeri anche all’interno del treno dovranno disinfettare le mani usufruendo del gel disponibile a bordo.
Gli accessi e le discese dal treno dovranno essere regolamentati limitando i contatti tra i passeggeri. Per i treni ad alta velocità e con una lunga tratta la distanza di sicurezza sarà mantenuta grazie alle prenotazioni online. Il servizio di ristorazione resterà attivo tranne nella carrozza ristorante.
Ogni pasto o bevanda in confezione monodose sarà distribuita direttamente al proprio posto. I passeggeri a meno che non siano familiari non potranno sedersi faccia a faccia ma uno si e uno no. Infine ogni passeggero dovrà munirsi di un’autocertificazione in cui si attesta di non essere positivo al Covid, di non essere in quarantena e di non aver avuto contatti con persone infette nelle due ultime settimane. Se il passeggero ha dei sintomi sospetti dovrà rinunciare al viaggio e informare le autorità.