La Cina ha promesso di “combattere fino alla fine” per fermare l’indipendenza di Taiwan e ha avvertito che l’interferenza straniera è “destinata a fallire”, alimentando le già crescenti tensioni con gli Stati Uniti sull’isola autogovernata.
“Se qualcuno osa separare Taiwan dalla Cina, noi combatteremo a tutti i costi, fino alla fine. Questa è l’unica scelta che abbiamo“. Lo ha affermato domenica il ministro della Difesa cinese Wei Fenghe al vertice sulla sicurezza del Dialogo Shangri-La di Singapore.
La conferenza intergovernativa di Singapore si tiene ogni anno dal 2002 e riunisce i ministri della Difesa e i capi militari della maggior parte degli stati dell’Asia-Pacifico.
Cina-Taiwan: il ministro degli esteri risponde agli Usa
Lloyd Austin, il segretario alla difesa Usa, intervenuto anche lui al summit sulla sicurezza internazionale all’hotel Shangri-La, ha affermato che Pechino porta avanti una politica militare provocatoria e destabilizzante. “Gli Usa sosterranno gli alleati nel Pacifico e nell’Asia“, ha affermato Austin.
In una risposta al segretario americano alla difesa il ministro Wei ha detto che “nessuno dovrebbe mai sottovalutare la determinazione e la forza dell’esercito cinese”. Ha aggiunto che nessuno dovrebbe fermare il percorso verso la riunificazione della Cina e che gli Usa non dovrebbero intromettersi negli affari altrui.