Taranto – 15.000€ di multa al “bullo”,soprusi e violenze si “pagano”

Una giusta sentenza che farà da lezione a coloro che non rispettano e non si comportano civilmente

Giustizia è stata fatta

La sentenza emessa a discapito del solito “bulletto di turno”, contribuirà a rendere più civili ed educati i ragazzi che si ergono con prepotenza su chi opera per il bene e l’incolumità altrui? Si confida in una risposta positiva, affinché si possa coesistere con persone che, mentre lavorano, devono necessariamente avere a che fare con ragazzi ineducati, prepotenti e poco rispettosi del lavoro altrui.

Il fatto

Ne è, difatti, un esempio palese l’episodio verificatosi nel settembre del 2011 su un bus CTP che era solito percorrere la tratta Taranto-Manduria.

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A tal proposito, alcuni minori e un maggiorenne rifiutarono di pagare il biglietto e con fare minaccioso invitarono l’autista a procedere verso Manduria. L’autista, allertati i Carabinieri, si portò con tutto il bus nella locale caserma consentendo l’identificazione dei soggetti coinvolti.

Fonte: Dott. Roberto Falcone

La pena

Il processo, nei confronti dell’unico maggiorenne al tempo dei fatti accaduti, si è concluso con una condanna pari a due mesi di reclusione per aver turbato il regolare svolgimento del servizio pubblico e, dunque, aver comportato un grave ritardo nel collegamento con la città di Manduria. A richiesta dell’imputato la pena detentiva è stata commutata in pena pecuniaria che il Giudice ha determinato in ben 15.000 Euro più le spese legali.