Gelati e granite scaduti da oltre 10 anni
“Semilavorati utilizzati per la produzione di gelati e granite scaduti anche da 10 anni e laboratori privi di autorizzazioni sanitarie”, questo l’esito – raccapricciante – dei controlli eseguiti dai Carabinieri forestali della Puglia in 50 gelaterie.
Il risultato dei controlli effettuati nel corso degli ultimi mesi ha portato al sequestro di due tonnellate di materie scadute e alla denuncia di 17 artigiani.
Il gelato, inoltre, secondo i carabinieri, era spacciato per biologico ma così non poteva definirsi o alla Nutella che della crema da spalmare non aveva nulla, oppure ai mirtilli del Trentino che, in realtà , provenivano dalla Germania.
Di mira sono finite le gelaterie in provincia di Bari, Lecce, Taranto, Andria, Giovinazzo, Corato, Ruvo di Puglia, Bisceglie, Molfetta, Monopoli, Polignano a Mare e Bari-Torre a Mare. Interessata anche una gelateria di Roma con un punto vendita in Puglia.
I controlli sono stati eseguito dopo la morte di una bambina di 16 mesi per un’infezione da Seu, che si sospettava avesse ingerito un gelato prodotto con latte crudo.