Taranto – I NAS hanno sequestrato 16 tonnellate di prodotti surgelati scaduti
L’operazione dei NAS e il sequestro dei prodotti
Sono state sequestrate dai Carabinieri del NAS ben 3600 bottiglie di acqua minerale conservate sotto il sole e 16 tonnellate di cibi surgelati la cui data di scadenza, superata da alcuni anni, era stata falsificata.
I controlli dei militari, gli alimenti sequestrati, la denuncia dell’amministratore dell’attività per tentata frode in commercio e le etichette riportanti una data di scadenza contraffatta
L’operazione è avvenuta nell’ambito di controlli finalizzati alla tutela della salute dei cittadini. Per quanto concerne gli alimenti, invece, sono stati sequestrati nel corso di un’ispezione in un deposito all’ingrosso di prodotti surgelati sito nel capoluogo ionico; l’amministratore del suddetto è stato, altresì, denunciato per tentata frode in commercio.
Inoltre, nel deposito dianzi menzionato, i militari hanno rinvenuto dei prodotti alimentati la cui scadenza era stata modificata mediante l’applicazione di etichette contraffatte.
Locali non autorizzati, carenze igienico – sanitarie, il sequestro e la sospensione dell’attività commerciale per violazioni di carattere penale e amministrativo
In aggiunta, sono stati scoperti molteplici alimenti che risultavano essere in cattivo stato di conservazione, poiché custoditi in locali non autorizzati e con carenze igienico – sanitarie.
Dunque, in totale, sono state sequestrate, complessivamente, 16 (sedici) tonnellate di alimenti congelati e / o surgelati.
Oltre a ciò, l’attività commerciale è stata sospesa per diverse e gravi violazioni, anche, di carattere penale e, al contempo, amministrativo.
Ruba catenina dal collo di un’anziana signora, arrestato 32enne pregiudicato
I Carabinieri della Stazione dei Carabinieri di Ginosa (Ta), hanno arrestato un uomo di 32 anni, pregiudicato, del posto, ritenuto responsabile dei reati di rapina e violazione della misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale di P.S., con obbligo di soggiorno, alla quale era sottoposto.
Il reato di rapina
L’uomo, difatti, si rendeva responsabile del reato di rapina, commessa nei confronti di un’anziana signora del posto, alla quale strappava la catenina d’oro che aveva al collo.
I militari, intervenuti sul posto, dopo aver raccolto la descrizione e la denuncia della donna, si adoperavano nell’acquisizione delle immagini degli impianti di videosorveglianza presenti in zona, al fine di addivenire all’identificazione del reo; proprio a seguito di tale attività, i Carabinieri riconoscevano l’autore del reato.
L’uomo è stato rintracciato e arrestato
L’uomo è stato rintracciato, condotto in caserma e, in relazione alla misura di prevenzione personale alla quale risultava sottoposto, tratto in arresto per rapina e violazione delle prescrizioni imposte da tale misura.
Il 32enne è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto.
Sono ancora in corso le indagini finalizzate a recuperare la refurtiva del valore di circa 500,00 euro.