Taranto, un uomo tenta di togliersi la vita sotto il monumento dei Marinai, ma, fortunatamente, viene salvato dalla Polizia di Stato
Ecco cosa è accaduto – la segnalazione della moglie al 113 e il messaggio del marito su whatsapp
Durante il pomeriggio di ieri, domenica 8 luglio, verso le ore 14.00 circa, è giunta alla Sala Operativa del 113 la segnalazione di una giovane donna, la quale è apparsa, sin da subito, allarmata a seguito di un messaggio inviato dal marito su WhatsApp.
Il messaggio e “l’estremo saluto” alla moglie e ai suoi figli
Difatti, il suddetto, salutando lei e i bambini, le comunicava – tramite messaggio WhatsApp – di volersi togliere la vita.
Le notizie e le segnalazioni di alcuni sconosciuti che avevano notato il giovane nei pressi del monumento dei Marinai
Grazie alle notizie apprese, gli agenti della Polizia di Stato sono riusciti a individuare la vettura del giovane, la quale era parcheggiata sul lungomare.
Accreditati e comprovati dalle ulteriori segnalazioni di alcune persone che, passando a bordo di una barca, avevano notato il giovane uomo in questione nei pressi del monumento dei Marinai, il quale si era seduto oltre la ringhiera con palesi atteggiamenti suicidi, i poliziotti sono giunti e sono intervenuti tempestivamente sul posto.
L’intervento degli agenti di Polizia
I Poliziotti hanno, così, individuato il giovane e sorprendendolo alle spalle lo hanno cinturato in vita, trattenendolo attraverso la recinzione ed evitando che, il suddetto, in maniera impetuosa e furiosa, riuscisse a saltare nel vuoto.
Le operazioni di salvataggio, il tentato suicidio, il pronto intervento degli agenti che sono riusciti a sollevare il giovane e a portarlo al sicuro
Le operazioni di salvataggio e di persuasione non sono state semplici, visto il continuo dimenarsi del giovane che, probabilmente avendo avuto consapevolezza di non riuscire più nel suo intento, ha cercato sempre con più forza e insistenza di divincolarsi dalla presa dei poliziotti.
Con l’aiuto di altri colleghi, giunti contestualmente sul posto ove stava per avvenire la tragedia, i poliziotti, scavalcando la ringhiera, hanno sollevato il giovane uomo – il quale, tra l’altro, di corporatura robusta – riuscendo, così, a portarlo in sicurezza.
Il 30ennem in preda a una crisi nervosa, è stato assistito dal 118 e condotto presso il locale nosocomio
Il giovane, parliamo, nello specifico, di un uomo di 30 anni in preda a una crisi nervosa, è stato poi assistito dai sanitari del 118, i quali, successivamente, lo hanno accompagnato per le cure del caso al locale Ospedale.