Terremoto a Roma, paura e richieste di controlli

Pura tra la gente che si è riversata in strada

Quella appena trascorsa per Roma ed i romani è stata una domenica sera da dimenticare; un forte terremoto ha riportato la paura alle stelle e molti hanno chiesto controlli approfonditi prima di rientrare nelle loro case.

Tutto è cominciato dopo la forte scossa di terremoto di magnitudo 3.6 di ieri alle 22:43, poi la terra ha tremato per altre due volte nella zona compresa tra Colonna, Zagarolo, Montecompatri, Monteporzio, San Cesareo, Gallicano nel Lazio e Lunghezza. La prima replica si è verificata alle 23:06 con magnitudo 1.4, la seconda alle 01:23 con identica magnitudo: due ulteriori scosse avvertite praticamente solo dagli strumenti. Ieri in tarda serata molta gente è scesa in strada dopo la prima scossa di terremoto.

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I danni

A Montecompatri sono state evacuate perchè rese inagibili le abitazioni dei due sacerdoti accanto al duomo centrale, dichiarato inagibile, per via di alcune cadute cornicioni e pericolose crepe all’interno. A Colonna la protezione civile e la polizia locale è al lavoro ininterrottamente da ieri sera, alcune case sono state evacuate in via della Libertà, per i danni del terremoto.

A Zagarolo durante la scossa era in corso una festa paesana, in pochi minuti, il centro storico si è svuotato in pochi minuti, presenti i volontari della protezione civile locale, che hanno dato aiuto alla folla. I centri storici sono le parti che hanno subito più danni e sono tuttora oggetto di controlli da parte dei Vigili del Fuoco.

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La paura della gente

La gente si è scatenata sui social ed ha raccontato tutta la violenza della scossa.

Io sto sulla Tiburtina (vicino Portonaccio/stazione) e la gente è scesa pure #terremoto scrive Maria Giorgia Vitale.

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Mi fa strano avvertire il terremoto a Roma, ho pensato subito ad epicentro in Abruzzo o Umbria con entità diversa, per fortuna sbagliavo. A Roma Sud si è avvertita distintamente e pure decisamente lunga. Da Lucano so di cosa parlo. Meglio così #Terremoto #roma dice Stefano

E c’è anche chi ironizza sulla situazione: Neonato estremamente nervoso un attimo prima del #terremoto e addormentato di botto subito dopo. Ora mio marito è convinto di avere un bambino-rileva terremoti, vabbè dice Lura Fontana.